Protocollo contro dipendenza e bullismo, per la promozione della legalità

Il protocollo, pubblicato sul sito dell'USRLo (prot.: 25938 del 12-09-2022), prevede che Regione Lombardia, Prefettura di Milano – Ufficio Territoriale del Governo, Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia condividano l’intento di individuare un percorso comune di definizione di buone prassi per la piena applicazione in ambito scolastico delle norme finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni legati alle diverse forme di dipendenza (d.p.r. 309/90), a bullismo e cyberbullismo (l. 29 maggio 2017, n. 71), alle diverse forme di disagio sociale minorile, e per la promozione della legalità, con particolare riferimento:

  • al rafforzamento delle relazioni interistituzionali e interorganizzative fra Istituzioni scolastiche, Forze dell’ordine e Sistema dei Servizi sociosanitari territoriali, nella cornice metodologica e organizzativa definita rispettivamente dall’adozione Modello SHE e dalla Rete lombarda delle Scuole che Promuovono Salute;

  • al miglioramento della qualità del sistema di intervento e di prevenzione in ambito scolastico, attraverso l’integrazione e il coordinamento fra le azioni poste in essere dai diversi attori sul versante preventivo, del contrasto, della diagnosi precoce e del tempestivo accesso ai servizi territoriali;

  • all’affermazione di un approccio corresponsabile da parte degli attori coinvolti a supporto della funzione educativa della Scuola mediante l’adozione di policy preventive e di promozione della salute in ambito scolastico, e con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholders in campo (dirigenza, docenti, personale non docente, famiglie e studenti);

  • alla definizione di protocolli d’azione utili a migliorare la qualità degli interventi di controllo e prevenzione messi in atto, nella logica di favorirne efficacia e sostenibilità, sulla base di quanto già sperimentato in altri contesti e di valorizzare la funzione educativa della Scuola e sociale del contesto scolastico quale luogo privilegiato per lo sviluppo di conoscenze, atteggiamenti e comportamenti di salute;

  • alla valorizzazione, rinforzandola, della dimensione territoriale di azione, in modo da capitalizzare il patrimonio di esperienze e le risorse in loco, pur all’interno di una cornice di sistema definita e condivisa a livello regionale nelle sue premesse e priorità

  • alla individuazione della formazione congiunta quale strumento principe a supporto del rafforzamento della collaborazione intersettoriale e interistituzionale sia a livello regionale sia a livello territoriale.

Testo integrale: : m_pi-aoodrlo-registro-ufficialeu-0025938-12-09-2022.pdf